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mercoledì 28 ottobre 2009

Pinguini & Lavoretti con le perline

Ed ecco le foto dei pinguini che ho fatto l'anno scorso, non sono un tesoro ? aggiungerò altre immagini appena posso.






sabato 10 ottobre 2009


Un po' di libri


“SEZIONE DEI LIBRI USATI”
VENDO I SEGUENTI LIBRI USATI, TUTTI IN OTTIME CONDIZIONI







1)      ANTROPOGEO,FORMICA, FERRARO, OTTIME CONDIZIONI, EURO 9,00
2)      CHIMICA ORGANICA CON MODELLI MOLECOLARI, BROWN, EDISES, OTTIME CONDIZIONI, EURO 40,00
3)      CONTEXERE VERBA ESERCIZI 2, ALOISI, PAGLIANI, PETRINI EDITORE, OTTIME CONDIZIONI, NUOVO, EURO 13,00
4)      DISEGNARE TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE, GAMBARDELLA, FERRARO, NUOVO, EURO 11,00
5)      DOSSIER PRIMA PROVA (X LA MATURITA’), SERGIO, CASTELLANO, PETRINI, NUOVO,  EURO 10,00
6)      ECHOES 1 + CD, DERMOT, MONTANARI, RIZZO, LANG EDIZIONI, NUOVO, EURO 15,00
7)      PRINCIPI DI CHIMICA, STOKER, EDISES, NUOVO, EURO 20,00
8)      ISTOLOGIA, MONESI, V ED. , PICCIN, EURO 40,00, VENDUTO

9)      EDUCAZIONE CIVICA E CULTURA COSTITUZIONALE, BONIFAZI, BULGARINI, OTTIME CONDIZIONI, EURO 12,00
10)    EXEMPLA HUMANITATIS (2 VOLUMI), RONCORONI, CARLO SIGNORELLI EDITORE, OTTIME CONDIZIONI, EURO 14,00
11)    IL NUOVO INVITO AI CLASSICI + STRUMENTI, PAGLIANI, ALOISI, MARIETTI EDITORE, OTTIME CONDIZIONI, EURO 14,00
12)    INTRUMENTA (VERSIONI X IL TRIENNIO), GRIFFA, PETRINI EDITORE, NUOVO, EURO 11,00
13)    BOTANICA – PARTE GENERALE, MAUSETH, IDELSON-GNOCCHI, OTTIME CONDIZIONI, VENDUTO
14)    BOTANICA – BIODIVERSITA’, MAUSETH, IDELSON-GNOCCHI, OTTIME CONDIZIONI, VENDUTO
15)    MATEMATICA E STATISTICA, ABATE, MC GRAW HILL, EURO 10,00
16)    PER MAGGIORI INFORMAZIONI POTETE ANCHE CONSULTARE IL SITO : http://www.comprovendolibri.it/

Bonne journée !

mercoledì 7 ottobre 2009

Disegnare un gatto

Disegnare gli animali a volte risulta più difficile che disegnare altri oggetti di uso quotidiano. Questo accade perché molte persone stanno poco con gli animali e non avendo per questo l’occasione di vederli non sanno bene come sono fatti, e quindi disegnarli diventa difficile. È più facile in altre parole disegnare ciò che si vede e si tocca tutti i giorni che quella cosa vista solo di rado oppure mai. Per disegnare qualsiasi cosa conviene comunque semplificarla al massimo.

Passo 1
Preparare un foglio bianco e una matita, procedere con il proprio metodo di disegno preliminare solito. Impugnare la matita preferibilmente nella parte superiore. Prima di iniziare il disegno personalmente consiglio di immaginare un gatto nella propria mente, oppure cercare foto di gatti su riviste e su internet. A questo punto concentrarsi sul gatto in movimento e studiare la sua figura, il volume, il chiaroscuro. Quindi è possibile avviare il disegno. Fare un cerchietto con la matita, sarà la testa del gatto. Se si vuole al posto del cerchietto si può fare un rettangolo per dare una forma diversa alla faccia del gatto. A questo punto prendere come unità di misura la testa e fare un secondo cerchietto uguale a quello già fatto sotto la testa. Questo secondo cerchietto deve essere un po’ schiacciato, tipo un’ovale. Sarà il petto del micio. Riportare sotto il petto la lunghezza del cerchietto della testa, sarà questa la lunghezza delle zampe anteriori. Quindi continuare a disegnare lo schema preparatorio per il corpo dividere in altezza il cerchio della testa in 4 parti, poi prendere in lunghezza 2,5 teste. Disegnare un rettangolo che sia lungo 2,5 teste all’altezza di ¾ della testa del gatto. Aggiungere le zampe posteriori della stessa lunghezza di quelle anteriori. Per facilitarsi si possono rinchiudere i vari cerchi e ovali in dei rettangoli. Per fare le zampe si può fare una semplice stecchetta.
Passo 2
Quindi disegnare gli occhi, il muso e la bocca del gatto. Ricordare la particolare forma degli occhi del gatto, del muso e della bocca. I baffi sono facoltativi, ma se si vuole fare un disegno realistico è il caso di aggiungerli. Iniziare ad aggiungere il pelo. Per farlo sarà opportuno iniziare prima a disegnarne i contorni, che è fondamentale per semplificare la realizzazione del disegno. Internamente al contorno il pelo non va aggiunto a matita ma se si vuole con un gessetto oppure con il carboncino da sfumare. Per il colore se non sono stati fatti i peli interni e si vuole fare un disegno veloce si può colorare con le matite colorate lasciando alcuni spazi bianchi per dare l’effetto del disegno veloce, oppure si può usare l’acquerello sempre lasciando alcuni spazi bianchi. Consiglio di usare un solo colore per tutto il gatto e non usare altri colori per la faccia ad eccezione del colore degli occhi che preferibilmente vanno fatti gialli oppure rossi. Se si vogliono aggiungere i baffi nel disegno veloce fare due o tre baffi per lato.
Passo 3
Aggiungere infine le zampette, per farlo occorre disegnare una sorta di ovale posizionato al termine della stecchetta disegnata in precedenza per la zampa, la forma precisa dell’ovale deve essere quella di una pietra un poco allungata, ritagliare al suo interno tre “dita” se così si possono chiamare. Volendo si possono aggiungere gli artigli. Alla fine se tutto è andato correttamente si ottiene un gatto girato di ¾ e su 4 zampe. Le prime volte se non riesce bene consiglio di riprovare e poi sviluppare una propria tecnica per riprodurlo in modo da assecondare meglio le proprie esigenze e migliorare più facilmente nel disegno. La posizione deve risultare simile a quella vista nella foto in alto.
Ricordare che: per fare le orecchie bastano dei semplici triangolino eventualmente sopra si può fare un po’ di pelo; per fare la coda disegnare un salsicciotto e sopra ripassare il contorno del pelo.
Un consiglio per fare gli occhi: tirare una linea dritta e sotto aggiungere un semicerchio schiacciato.

sabato 3 ottobre 2009

Il frullato

Per preparare un frullato:

misurare un bicchiere di latte riempito a 3/4, e preparare tanti bicchieri di latte in base al numero di persone per cui preparare il frullato. A questo punto scegliere una frutta, per il frullato vanno bene la banana, la mela, la pera. Queste sono le frutte più indicate comunque c’è anche chi lo fa con i kiwi, le pesche, le fragole, i fichi, l’ananas, insomma dipende dai gusti. Le quantità variano anche in base al numero di persone per le quali preparare il frullato, a mio parere una mela in un frullato per due persone è sufficiente. Comunque bisogna scegliere un frutto da abbinare al latte. È possibile anche mischiare più frutti tra loro, per esempio mela e banana, oppure banana e pera. A questo punto lavare accuratamente la frutta e poi sbucciarla. Quindi tagliarla a pezzettini.



Preparare il frullatore. Mettere il latte che era stato misurato e aggiungere la frutta a pezzetti. Azionare il frullatore per cinque minuti. Il frullato è pronto. Servire preferibilmente freddo in un bicchiere lungo, da bere con la cannuccia. Sopra si può aggiungere un po’ di zucchero a velo oppure cacao in polvere. Preparare il frullato è un ottimo modo per far mangiare la frutta ai bambini che spesso non vogliono le semplici mele sbucciate, può anche essere un’alternativa alla mela grattugiata. Sono inoltre piuttosto nutrienti ed energici. È possibile aggiungere agli ingredienti base del ghiaccio per ottenere una bibita più fredda oppure del gelato, in questo caso otteniamo un frappé, buono soprattutto di estate.

Sostituire gli ingredienti: eventualmente il latte si può sostituire con il latte di soia anche se non sempre risulta gradevole oppure con lo yogurt o ancora c’è chi usa della ricotta. Come base si può usare il succo di un frutto, ad esempio l’arancia e poi aggiungere nel frullatore delle carote a pezzetti. Un consiglio il frullato deve risultare consistente e per questo deve contenere circa il 50% di frutta, infatti se è troppo liquido risulta poco gustoso. Al finale si può anche aggiungere vaniglia liquida, menta, succo di limone o di arancia in base ai gusti e attenzione a fare i giusti abbinamenti. Una varietà è il frullato verde, per saperne di più ecco il sito:
QUI

Come si impara a disegnare – primi passi


Il disegno serve ad esprimere la propria personalità, il proprio stato d’animo e la propria emotività. Ogni artista ha per questo una propria tecnica di disegno che interpreta al meglio il suo carattere il suo modo di comportarsi e di essere. Per imparare a disegnare è opportuno esercitarsi fin da piccoli, perché spesso nei più piccoli si celano grandi artisti. Talvolta però anche chi non ha mai disegnato può scoprire in sé una insospettabile vena artistica. E non è vero che chi non sa disegnare non sia un artista, perché spesso anche lo scarabocchio viene interpretato come forma di arte e per questo va pienamente rispettato. Soprattutto nello scarabocchio a volte è possibile leggere immagini che si rivelano altamente artistiche. Quindi tutti siamo artisti consapevolmente o inconsciamente.

Passo 1

Per imparare a disegnare il primo passo è quello di imparare ad impugnare bene la matita. Il disegno più piacevole è quello dal tratto leggero quindi tenere la matita nella parte superiore in modo che il tratto sul foglio risulti più artistico. A questo punto provare a disegnare qualcosa su un foglio e mettere alla prova le proprie abilità. Per esempio provare con un volto, un corpo di persona, un gatto. Essendo l’inizio è preferibile continuare ad esercitarsi sull’oggetto che è venuto meglio. Mettendo il caso che sia il gatto ovviamente essendo la prima volta non sarà venuto proprio bene, ma è possibile perfezionarlo. Per farlo bisogna per prima cosa osservare nella realtà come è fatto un gatto attentamente, colui che è un bravo disegnatore è innanzitutto un bravo osservatore. Se non si ha la fortuna di vedere un gatto dal vivo osservarlo in una foto. O ancora immaginarlo nella propria mente. Immaginare esattamente come può essere un gatto su quattro zampe, seduto, accovacciato, di ¾, di profilo. Immaginare e provare a ricostruire anche nella propria mente un gatto in movimento. Ora osservare attentamente come sono fatti gli occhi di un gatto, il muso, le zampe, le orecchie, l’attaccatura delle orecchie, dove si trovano gli occhi. Adesso dopo questa attenta e scrupolosa visione di come è fatto un gatto sicuramente il disegno sarà più spedito.

Passo 2

Per semplificare il disegno sarà necessario provare a individuare nel gatto preso ad esempio delle figure geometriche semplici come l’ovale, il rettangolo, il cerchio, il quadrato. Per esempio la faccia può essere un tondo oppure un rettangolo, il corpo un’ovale, le zampe dei rettangoli oppure delle semplici linee. Prendendo un secondo esempio come il volto umano, si nota che nel volto il margine esterno può bene essere rappresentato da un ovale o meglio da un uovo. Quindi ogni volta che si vuole fare un disegno la prima cosa da fare è osservare attentamente quello che si vuole disegnare, infatti come prima di fare un questionario va letta bene la domanda così prima di fare un disegno va osservato attentamente il nostro modello nella realtà e allo stesso tempo il modello va fissato nella mente. Bisogna immaginare il modello in movimento nella propria mente. Quindi escogitare un modo che semplifichi al massimo la realizzazione della copia. Individuare cioè nel modello figure geometriche utili alla semplificazione della sua figura, le figure geometriche quindi vanno scelte in base alle proprie esigenze, non ci sono figure geometriche standard.

Passo 3

Dopo aver individuato le figure geometriche è possibile provare di nuovo a rifare il disegno che dovrebbe ancora migliorare. Infine il disegno migliorerà ancora se prima di realizzarlo dopo aver seguito i primi due passi ne viene seguito un terzo. Questo terzo passo consiglia di provare a prendere le misure di ciò che si vuole disegnare, ovviamente non si deve prendere il righello perché non si vuole fare una copia esatta del modello. Per prendere le misure sarà opportuno prendere, scegliere, un’unità di misura. Per esempio nel caso del corpo umano l’unità di misura può essere la testa. Voglio misurare l’altezza del modello, allora ad occhio croce verifico quante volte il corpo può contenere la testa. Dovrebbe risultare circa 7/8 volte. Quindi nel disegnare il corpo umano la sua lunghezza non dovrà superare di 7/8 volta la lunghezza della testa altrimenti risulterà un corpo sproporzionato. Oppure nel caso del viso per capire che distanza lasciare tra due occhi prendere come unità di misura l’occhi e verificare ad occhio e croce quante volte l’occhio è contenuto nello spazio situato tra i due occhi. Lo stesso metodo va usato per realizzare qualsiasi cosa per ottenere un risultato armonioso. Le misure prese possono anche essere appuntate accanto al disegno in modo da tenerle a riferimento.

Passo 4

Dopo aver appreso il metodo non resta che perfezionare il disegno. Bisogna quindi capire quale parte del nostro disegno è venuta male e quale invece è venuta meglio. A questo punto sarà opportuno imparare a disegnare meglio la parte che è venuta male. Per farlo è consigliabile disegnare più volte su un blocchetto su un qualsiasi foglio più volte in sequenza questa parte venuta male. Confrontando tra loro i disegni sarà possibile capire meglio dove si trova l’errore e quindi correggerlo. Chi ha imparato a disegnare non può far altro che continuare ad esercitarsi tutti i giorni nei primi tempi poi anche una volta al mese in modo da non dimenticare la tecnica di disegno appresa. Spesso infatti capita a chi non disegna più per molto tempo ed è poco pratico del disegno di trovarsi in difficoltà nel riprendere un lavoro lasciato a metà molto tempo prima.
 

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