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giovedì 28 ottobre 2010


Castagnaccio

Continuo ad usare ingredienti autunnali, e pensando ad un giusto dolce autunnale, ho preparato il castagnaccio ;> la ricetta è molto semplice e cuoce subito, appena 30 minuti. Il risultato si fa apprezzare. Si trovano molte varianti anche se piuttosto simili tra loro, personalmente ho seguito la ricetta che ho trovato sul retro della busta della farina di castagne.
Il castagnaccio è un dolce autunnale con la farina di castagne tipico della Toscana. Una fonte del 1500 il dolce è originario di Lucca è l’inventore della ricetta è stato Pilade da Lucca .
In genere si prepara unendo alla farina di castagne, acqua, olio d’oliva, pinoli e uvetta. Alcune varianti prevedono anche l’aggiunta di rosmarino, scorze d’arancia, semi di finocchietto, frutta secca.
Il dolce si accompagna con vin santo, oppure vino novello o Brachetto di Sessame (Acqui), e viene servito con la ricotta e il miele, caldo oppure freddo. Per prepararlo si possono anche usare le castagne bollite e aromatizzate con la Strega.
Con la farina di castagne si preparano dolci simili al classico castanaccio, come la patona, che è molto sottile ed è diffusa in Liguria, oppure in Toscana si prepara anche una polenta con la farina di castagne, detta pattona.
In passato la castagna era un alimento base della mensa dei poveri, per questo anche il castagnaccio era il tipico piatto dei poveri e dei contadini, viene tuttavia consumato ancora oggi. Veniamo adesso alla ricetta :
Ingredienti :
- 400 g di farina di castagne
- 40 g di zucchero
- 2 pizzichi di sale
- 50 g di pinoli
- 50 g di noci
- 50 g di uvetta
- olio d’oliva
Unire la farina con lo zucchero e il sale, aggiungere 500 g di acqua e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere l’uvetta e mescolare. Ungere un ruoto con l’olio e preparare il forno a 200°C . Versare il dolce che non deve risultare più alto di 3 cm, infornare per 10-15 minuti. Cacciare dal forno e guarnire con le noci e i pinoli, rinfornare e far cuocere altri 15-20 minuti. La superficie deve farsi screpolata.

Mi mancava l’uvetta e non l’ho aggiunta, la ricetta originale prevede che si potrebbe aggiungere anche il rosmarino, per guarnire.
Bon appétit !

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